Lunedì 27 luglio 2009
Osservazione pubblica alla Festa di Classe

Oramai la nostra osservazione pubblica alla Festa di Classe festeggia la sua sesta edizione.

Fra gli strumenti piazzati ne prato antistante l’Angolo Bimbi della Festa, uno fra tutti accendeva l’immaginazione del pubblico: il 300 mm. di Claudio.

Hai voglia a magnificare  i rifrattori da 70 mm., gli specchietti da 114 mm., il menisco del Maksutov 150: tutti vogliono guardare nel bombardone!

Ma non per questo gli altri telescopi sono andati disertati: tutti erano curiosi di verificare cosa si vedeva in ogni oculare.

Un successo insperato è stato riscosso dalla stella Arturo.

Quale astrofilo mai punterebbe il telescopio su Arturo, su Deneb o su Vega, se non il solito impallinato di aberrazioni ottiche che a forza di osservare i telescopi dimentica quello che c’è in Cielo?

E invece l’osservazione di Arturo ha suscitato curiosità e interesse, verificare che, anche ingrandendo, la stella rimane sempre un puntino luminoso mentre un pianeta (Giove in particolare) rivela una natura completamente diversa, ha divertito il pubblico.

La serata si è chiusa su Giove, che esibiva tutte e quattro le sue lune galileiane.

Chiusura delle chiusure, una visita allo stand gastronomico, dove la fabbrica dei cappelletti al ragù non chiude mai, neanche l’ultima sera della Festa alle 23 passate!

Grazie a tutti, all’organizzazione, al pubblico, agli astrofili ARAR e ALPA intervenuti: arrivederci alla Festa di Classe 2010.

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